In data 24 gennaio 2025 la Giuria composta da Lino Aldi (esperto di audiovisivi), Carlo Ciappi (Docente di audiovisivi e Franca Cauti (Docente di audiovisivi ed esperta di fotografia) si è riunita a conclusione del 4° Concorso di Audiovisivi indetto alla Unione Italiana Fotoamatori per l’anno 2024 e, dopo aver esposto le valutazioni e dopo una accurata analisi e discussione delle opere pervenute, all’unanimità ha deliberato di assegnare i seguenti premi:
1° premio a FRANCESCA GERNETTI con l’opera “APT 22”
2° premio a MARIELLA MESITI con l’opera “Con gli occhi di una donna”
3° premio a DANIELE FERRETTI con l’opera “Giù il sipario”
Opera segnalata “Occhi muti” di SANDRA CECCARELLI
La Giuria ha ritenuto di non escludere nessuna delle opere pervenute e sottoposte al vaglio della stessa ritenendole tutte valide.
Di seguito le motivazioni della giuria alle opere premiate e segnalate:
1° premio “APT 22″ di FRANCESCA GERNETTI”
La scelta, quella operata dal personaggio che traccia la storia, è sicuramente imposta, dettata dal grande amore troppo presto venuto a mancare e, quell’appartamento che porta il numero ventidue, prima teatro della quotidiana rappresentazione dell’amore, oggi è solitudine e ammassamento di cose una volta in uso e nuovi oggetti che, uniti alla passione per la musica, leniscono il dolore, la pena della solitudine e dell’assenza. Quell’assenza che lima giorno dopo giorno, diventa un assedio, una gabbia al pensiero, il torpore della creatività, soltanto la musica placa e addolcisce la carezza venuta meno, lo sguardo benefattore dell’anima che non splende più, allora quell’appartamento diventa quasi uno studio di registrazione familiare, così le note esorcizzate dalle casse armoniche delle chitarre e dal banjo con cui viene fotografato il personaggio sono una necessità, vedersi con lo strumento imbracciato e le note che fuoriescono sono il miglior calmante e, la scelta delle musiche da eseguire, le espressioni di sentimento più appropriate per levigare qualsiasi cosa che è diventato ruvido, ispido, dalla dipartita della ispiratrice dei giorni di una vita fa. Le immagini di Carla Fiorina, come dichiarato in inizio proiezione, sono leggere, non asfissianti come potrebbe essere per il tema voluto rendere drammatico, raccontano, comunicano e, questo è l’adempimento più giusto e necessario della fotografia.
2° premio “Con gli occhi di una donna” di MARIELLA MESITI
Sono un buon numero le caratteristiche e qualità di un audiovisivo fotografico, una su tutte è la finezza con cui l’autore si esprime complessivamente tramite i linguaggi impiegati nell’opera e, complessivamente, un buon numero di buone qualità figurano in questo lavoro. Sono quindi gli occhi di una donna che guardano altre donne spesso denudate o graziosamente adornate di morbidi panneggi, il suo guardare, il suo vedere non indugia su qualche caratteristica in particolare, ora espressa con la sinuosità del corpo delle modelle, ora con la comunicazione visiva di sguardi ammiccanti o no, ma sempre partecipi alla ripresa, scatto dopo scatto. Il corpo femminile, beatitudine del genere umano, si pone davanti all’obiettivo quasi per raccontare, come se ognuna delle modelle volesse comunicare qualcosa, il suo intimo segreto, quello contenuto con molti altri nello scrigno di ogni donna capace di sorprendere sempre anche con un semplice batter di ciglia con la carne che sa diventare sempre un’opera d’arte. L’audiovisivo è prodotto a quattro mani, sono infatti scisse le mani che hanno fatto le fotografie, scattate da un’artista, e il montaggio effettuato con piacevolezza da un’altra mano.
3° premio “Giù il sipario” di DANIELE FERRETTI”
“Perchè questa non è solo arte. È sopravvivenza.” Inizia con questa frase molto rappresentativa di quello che poi vuole significare l’opera di cui ci occupiamo: della vita, una vita particolare, quella vissuta da quanti in seno al mondo circense operano e vivono. L’autore dell’opera si occupa proprio di quanto occorre, dedizione e pazienza, fatica e apprensioni per l’arrivo della carovana di un circo, la preparazione a cui in molti si dedicano per poi dedicarsi alle prove del proprio numero, il proprio spettacolo che non si spegne sicuramente all’ultimo battito di mani, ma in quel momento nel cuore di ogni artista accresce la propria stima e la convinzione di migliorarsi giorno dopo giorno. Il nostro artista non mostra lo spettacolo vero e proprio, quello finale, bensì l’arrivo nella piazza della città deputata per installarsi, spesso generante eccitazione nei più piccoli e poi le varie incombenze, quelle di ognuno perchè tutto sia funzionante e sicuro per lo spettacolo. Il lavoro, il buon audiovisivo, segna un passo spedito, regolare e appropriato per descrivere i momenti meno nobili ma necessari di un’arte, quella appunto che per molti dei circensi è la sopravvivenza.
Opera segnalata “Occhi muti” di SANDRA CECCARELLI
Meritevole di segnalazione è stata ritenuta la presente opera dove si incontrano sensazioni, percezioni particolari e profonde, quelle provate da tutti chissà quante volte davanti a casi come quello a cui si riferisce la nostra autrice, immedesimazioni veloci però, affaccendati come siamo nel correre dei giorni, del tempo in cui tutto vorremmo realizzato. Ci sono, però, a differenza di molti di noi più fortunati del soggetto di cui si è presa cura la nostra fotografa, che tirano dritto, invece l’autrice ci racconta proprio del dramma di una persona non vedente, e lo fa con cura e in maniera assolutamente non pietistica. Il lavoro ha la durata giusta per il contenuto da mostrare, tempo sufficiente per capire, provare le stesse sensazioni che le fotografie e i suoni riescono a trasmetterci. Allo scorrere dei titoli di coda rimane più di qualcosa , si aprono riflessioni capaci di far apprezzare un’opera fotografica nel suo narrare.
Elenco completo risultati del concorso
VISIONE AUDIOVISIVI PREMIATI
1° premio “APT 2″” di Francesca Gernetti
2° premio “Con gli occhi di una donna” di Mariella Mesiti
3° premio “Giù il sipario” di Daniele Ferretti
Opera segnalata “Occhi muti” di Sandra Ceccarelli”
VISIONE AUDIOVISIVI AMMESSI DAL 5° AL 10° POSTO
“Play your game” di Katia Conti
“All’improvviso” di Donatella Vasi
“Il respiro della terra” di Maria Grazia Catelli
“Solo un brutto sogno” di Roberto Palladini
“Luci a San Luca” di Maurizio Lolli
VISIONE AUDIOVISIVI – altri lavori ammessi
“I miei still life e dettagli” di Giovanni Artale
“Palmi città della Varia” di Vincenzo Barone
“Trova la tua luce” di Stefania Berna
“Amor divino – Emozioni di uno sguardo” di Marco Pietro Boglione
“Christmas lights” di Giuseppe Bottelli
“I percorsi della pazzia” di Paolo Cominato
“Muti dialoghi” di Alma De Silvestro
“Le streghe di Trento” di Rodolfo Hangler
“Io non sono pacifista” di Susanne John
“Fara Filiorum – Petri il paese delle Farchie” di Mimmo Sigismondi